TIPOLOGIE DI ADATTAMENTI
Affinché possano guidare, le persone con una disabilità motoria necessitano che degli appositi adattamenti siano compiuti sul proprio veicolo. Ogni allestimento di veicoli per disabili, poi, va opportunamente registrato sul libretto di circolazione.
In base alle componenti che vengono modificate, possiamo distinguere più di un tipo di allestimento di veicoli per disabili:
- gli adattamenti dei pedali al volante, in modo che freno, acceleratore e frizione possano essere controllati direttamente con le mani;
- i comandi speciali per chi avesse minorazioni agli stessi arti superiori;
- dispositivi di controllo delle luci, delle frecce o dei tergicristalli in posizioni facilmente accessibili.
- Anche una carrozzeria appositamente modificata può essere considerata di diritto un allestimento di veicoli per disabili, e può includere:
- il classico sollevatore per permettere a una carrozzina di raggiungere il posto di guida, generalmente controllato da un dispositivo idraulico o elettrico;
- i sistemi di sicurezza e le cinture speciali per bloccare la carrozzina o il sedile scorrevole;
- lo sportello scorrevole;
- il sedile scorrevole e girevole, per rendere più agevole l’ingresso in auto.
PARTICOLARITÀ E SGRAVI FISCALI
Chi ha bisogno di un particolare tipo di allestimento di veicoli per disabili può anche godere di alcune agevolazioni fiscali, che non saranno legate alla specifica tipologia di disabilità. È sufficiente infatti che sia stato necessario adattare l’abitacolo e prevedere almeno un allestimento di veicoli per disabili, per poter richiedere sgravi fiscali sul bollo, per esempio, o sull’IVA.
A godere di tali agevolazioni, però, non possono essere le vetture con cambio sequenziale non automatico. I veicoli con cambio robotizzato oppure totalmente automatico, che quindi non prevedano la gestione manuale della frizione, rientrano invece nella categoria agevolata, secondo quanto stabilito dalle direttive del Ministero dei Trasporti.
Lo stesso Ministero, infine, ha stabilito cosa si intenda esattamente con “allestimento di veicoli per disabili”: una modifica permanente al veicolo che abbia un reale e funzionale legame con l’handicap al quale deve sopperire.